lunedì 19 ottobre 2015

Terra! Terra!

Caron dimonio da li occhi di brace
guarda la terra ove tutto tace.
«Terra, marmaglia!» Ei grida
«Più non ne posso di coteste strida!»


Si sbarca e si cammina tutt'assieme
in una ruzza di mal d'Adamo seme
si arranca incerti a capo chino e basso
«Siamo giusti per l'Inferno, dopo questo passo?»


Da denaro e desiderio siamo traghettati
Da dottrine e dolori siamo sballottati
«Dannati, una luce si fa strada fra le pietre!»


Un frullio d'ali irrompe nell'oscura quiete
«Chi sei tu, o figura di maestosa armonia? »
«Son io nunzio di speranza, angelo di Poesia!»









Nessun commento:

Posta un commento