Una traghettata tra i mari sconfinati del sentimento umano. Mare e Porto Sicuro. Tempesta e bonaccia. Orbita ed Abissi. Questa è la poesia di questo secolo!
martedì 20 ottobre 2015
Il cambio della rotta
La barchetta sperduta in mezzo all'oceano
tempestata dalle onde, in cielo non un gabbiano
né l'albatro, che non lo uccideremmo di certo
siamo soli e sballottati i n mezzo al mare aperto.
«Oh marinaio, perché tu gridi?» Urla il timoniere
«Finchè sarò io alla guida, tu non dovrai temere!»
Risponde terreo il marinaio «C'è solo acqua e cielo nero!
Acqua e cielo nero! Come nel ventre di mia madre, oscuro!»
Un'onda più grossa ci travolge ratta e sfatta
le acque inesorabili riempiono la chiatta
«C'è il sole a sud! Puntiamo a meridione!»
Volge a manca il timone il timoniere
e in un attimo la barca è fuori dalle nubi nere
e nella quiete dopo la burrasca, una canzone.
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