La barchetta sperduta in mezzo all'oceano
tempestata dalle onde, in cielo non un gabbiano
né l'albatro, che non lo uccideremmo di certo
siamo soli e sballottati i n mezzo al mare aperto.
«Oh marinaio, perché
tu gridi?
» Urla il
timoniere
«Finchè sarò io alla
guida, tu non dovrai temere!
»
Risponde terreo il marinaio
«C'è
solo acqua e cielo nero!
Acqua e cielo nero! Come nel ventre di mia madre, oscuro!
»
Un'onda più grossa ci travolge ratta e sfatta
le acque inesorabili riempiono la chiatta
«C'è il sole a sud!
Puntiamo a meridione!
»
Volge a manca il timone il timoniere
e in un attimo la barca è fuori dalle nubi nere
e nella quiete dopo la burrasca, una canzone.